Turismo e tecnologia sono due argomenti sicuramente molto importanti. Oggi però è difficile parlare del contesto del turismo, per via di quello che stiamo vivendo. La stagione invernale è alle porte, e speriamo che la filiera neve possa partire. So che i nostri colleghi imprenditori nel settore turismo stanno lavorando a braccetto con le politiche locali e con i comitati tecnici scientifici per trovare dei protocolli di sicurezza, in modo da permettere a tutti una boccata d'ossigeno e un po' di divertimento. È difficile, perché si fatica a fare una programmazione a lungo termine, ma sono fiducioso.
Quel che è certo è che la tecnologia può aiutarci. Lo stiamo già vivendo nella quotidianità. Prima il contatto diretto con le persone era una cosa molto importante, oggi viene sostituto con una piattaforma tecnologica. Si stanno rafforzando i sistemi di prenotazione online per evitare code e assembramenti, e altre tecnologie, come per esempio il pagamento contactless o la visualizzazione del menu mediante smartphone, sono diventate un vero must have.
Noi tutti imprenditori, in ogni settore, da anni cerchiamo di portare avanti le nostre aziende utilizzando delle procedure standardizzate, che sappiamo portare a determinati risultati. Oggi siamo chiamati a modificare i nostri modelli di business, inserendo innovazioni, per conseguire gli stessi risultati o anche migliorarli, trasmettendo un forte senso di fiducia, di sicurezza e tutela ai collaboratori e ai clienti.
Come Dial Funghi, durante il primo periodo del 2020, avevamo già in mente di fare qualcosa nell'ambito della presenza online; questa situazione di chiusura delle regioni, dei confini e delle fiere internazionali ci ha spinto ad aprire una pagina in un portale importantissimo per il B2B, Alibaba, che si presenta come una vera e propria vetrina che permette di essere presenti sul mercato globale.
L'importanza della tecnologia non si avverte solamente nelle imprese manifatturiere. Guardando alle analisi di Google Travel di questi giorni si scopre per esempio che il 74% della popolazione, prima di viaggiare, pianifica il proprio viaggio passo per passo su Internet; questo ci dice che non essere presenti sul web vuol dire non essere presenti sul mercato.
Chiudo il mio intervento, che vuole essere un saluto e un preambolo a una mattinata molto interessante, ricordando che noi come gruppo Giovani Imprenditori, prima dell'inizio delle chiusure, abbiamo promosso un intervento che vale la pena sottolineare. Insieme a un'impresa locale abbiamo potuto sperimentare la realtà aumentata e la realtà virtuale. Si tratta di due concetti diversi: la prima può essere fruita con un semplice smartphone, e arricchisce di informazioni qualcosa che è di fronte a noi; la seconda si sviluppa invece in un sistema virtuale, nel quale è possibile interagire. Abbiamo inoltre potuto visualizzare un'app sviluppata per il Trentino, che si chiama Around Trentino, la quale permette di interagire con il territorio per scoprire facilmente informazioni su ristoranti, monumenti e via dicendo.