Le previsioni di maltempo sono dannose per il turismo
Lo sappiamo: spesso gli operatori turistici si lamentano dell'inesattezza delle previsioni meteorologiche. Sicuramente, anche e soprattutto da questo punto di vista, quello delle previsioni è un mondo difficile. Bisogna però sottolineare che le previsioni del tempo sono nate per vari scopi, non certo per soddisfare le esigenze il turismo, perlomeno non inizialmente. Come MeteoTrentino siamo nati per esempio all'interno della Protezione Civile, dove siamo tuttora, poiché è questo ancora oggi il nostro scopo principale. Abbiamo però naturalmente diversificato i prodotti nel tempo, e il turismo sta diventando uno degli sbocchi su cui ci stiamo indirizzando.
Dire che per il turismo le previsioni del tempo sono dannose è una provocazione. Ma neanche troppo. Per tutti i settori umani una previsione del tempo può essere utile, mentre per l'operatore turistico o prevedi sole pieno, o dai delle informazioni negative. Nel momento in cui nelle previsioni si legge che pioverà abbondantemente, la tendenza è infatti quella di stare a casa, di non muoversi.
Il caso peggiore è però quando la previsione è incerta, con possibilità di sole ma anche di pioggia. In questi casi il nostro lavoro è ancora più difficile, soprattutto pensando alle esigenze dei vari utenti. Pensiamo per esempio al mondo di Hollywood, e quindi all'universo cinematografico: chi opera in quel settore ha bisogno di previsioni meteorologiche molto affidabili sul rischio di acqua, perché quando girano all'esterno degli studios è sufficiente qualche goccia d'acqua o una nuvola di troppo per compromettere una giornata di riprese molto costosa, con centinaia di addetti coinvolti. In questo caso essere pessimisti, dire che piove più frequentemente del normale, aiuta i produttori. In caso di previsione di pioggia non escono, e girano all'interno degli studios: a loro serve la certezza che non piova, e null'altro. In questo caso, pur sbagliando le previsioni più spesso, si potrebbe andare ad aiutare l'utente del mondo cinematografico.
Pensiamo invece alle esigenze di chi deve gestire le dighe: al giorno d'oggi non c'è più la figura dell'addetto al controllo del livello dell'acqua per decidere gli svasi, per il fatto che le previsioni meteorologiche sono già di per sé abbastanza affidabili. In questo caso quindi per chi gestisce le dighe il fatto di dire che il tempo è bello vuol dire non preoccuparsi. Per loro va quindi bene il contrario, quando si dice che il tempo è molto bello. Questo dimostra che in un caso di incertezza, in realtà, la presentazione delle previsioni potrebbe cambiare di molto in base all'utente al quale è diretta, in modo più o meno ottimista. Noi stessi forniamo diversi prodotti. Pensiamo al servizio mirato ai contadini, con gli avvisi per le gelate del terreno, o a chi gestisce la rete stradale, con previsioni mirate ad anticipare eventuali gelate dell'asfalto, così da poter prendere per tempo le decisioni necessarie. Anche qui, di nuovo, si capisce che la previsione cambia con l'utente al quale è rivolta.