Noi siamo una Cenerentola del turismo trentino. La nostra storia non ha raggiunto i 20 anni di vita, e anche per questo essere qui mi lusinga particolarmente. In questa occasione, vista la platea di giovani studenti, vorrei rispondere subito alla domanda: turismo integrato e sostenibile, si può? Direi di sì, noi siamo un esempio pratico di ciò che può portare un'integrazione di più proposte sul territorio. Siamo nati nel 2005 e ci siamo trovati in questa valle con una monocoltura intensissima, con questa spaccatura, con questi canyon che sono stati del tutto ignorati dall'uomo negli anni; perché l'uomo se n'è disinteressato, e li ha usati tutt'al più come discarica.
La prima sfida è stata questa. Il primo step è stato il recupero, non di paesi, ma di parti di territorio. La nostra prima vocazione è stata proprio recuperare il nostro territorio. Noi ci trovavamo sul fondo di un grande lenzuolo colorato, in un ambiente non toccato nei millenni, se non marginalmente sfregiato dall'uomo. Siamo partiti da una forra scavata nella dolomia rossa tagliando quasi a metà la val di Non. Abbiamo dovuto rimboccarci le maniche per cercare di vedere cosa si poteva recuperare di questa parte di territorio, mantenendo l'equilibrio originale dell'ambiente. E ci siamo riusciti, perché abbiamo sempre messo il territorio e la gente prima di altre cose, come l'economia.
L'economia è venuta dopo. Noi siamo un'associazione, siamo la prima onlus del territorio in Trentino, fondata sul volontariato. All'inizio abbiamo fatto una grande fatica, perché eravamo ritenuti una spina nel fianco. Abbiamo dovuto lavorare nel senso dell'integrazione, che è stato il secondo step.
La frutticoltura della Val di Non, siamo riusciti a capirlo, è una monocoltura, ma non una monocultura, perché è possibile dialogare. Per fare un esempio pratico: è nato lo stimolo di creare un percorso parallelo al parco, il percorso chiamato “Meleto”, che permette di raccontare la storia della produzione della mela, dalla nascita fino alla raccolta. Il nostro obiettivo è quello di portare all'esterno, oltre i confini, quello che è il nostro territorio, pur essendo una piccola attività di media valle. Nel tempo abbiamo sviluppato una serie di attività che hanno allungato il nostro spazio, partendo dall'Alta valle, creando la possibilità di attività diverse come il canyoning e il kayak, che vanno oltre le tipiche attività che vengono proposte usualmente.