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XXII BITM - L'intervento di Giancarlo Cescatti

Categoria: Sfide del turismo montano

Anno: 2021

XXII BITM - L'intervento di Giancarlo Cescatti

Relatore: Giancarlo Cescatti - Direttore dell'Azienda per il Turismo della Val di Fiemme

Tag associati: SostenibilitàSviluppo economicoResidentiAPTSportInfrastrutture


Come si fa a rimanere competitivi? Credo che la professionalità sia l'elemento base sul quale costruire il futuro del Trentino e il futuro di qualsiasi attività. Professionalità, è il primo step, vuol dire studiare, dedicarsi e darsi anche degli obiettivi. Un sistema strutturato come quello che abbiamo in Trentino, in questo contesto, può essere un grande elemento che determina il successo e quindi il raggiungimento di grandi obiettivi.

Tutte le professionalità come i maestri di sci, i maestri di windsurf e le guide alpine completano l'offerta turistica. Senza di loro mancherebbe qualcosa. A proposito di attività sportive e di turismo, mi sento di fare un appello ai ragazzi che sono nel pubblico: noi trentini siamo fortunati, viviamo in un territorio fantastico dal punto di vista naturalistico e dal punto di vista della qualità e della quantità di infrastrutture. Tutti quanti dovremmo sviluppare la consapevolezza della qualità di ciò che abbiamo a disposizione, uscendo magari un po' dalla pigrizia quotidiana per approfittare di ciò che abbiamo. Il Trentino rimarrà un territorio sportivo se riusciremo a mantenere in vita delle infrastrutture presenti, che hanno costi notevoli. Palestre d'arrampicata, piscine, campi da tennis, campi da calcio: abituiamoci a usare le infrastrutture sportive, facciamo sport, anche perché fa bene ed è divertente. Pensiamo al fatto che il Comitato Olimpico Internazionale impone che le infrastrutture usate per i Giochi Olimpici abbiano una sostenibilità economica per il ventennio successivo. Per riuscire a mantenere la qualità dell'offerta sportiva del Trentino è importante che tutti noi svolgiamo il nostro piccolo ruolo, nell'utilizzare queste strutture.

Parlando dei testimonial, è sicuro che queste personalità possano svolgere un ruolo importante. Ma le performance di queste persone devono essere abbinate ai valori che lo stesso testimonial può rappresentare: un atleta forte che non incarna i valori del Trentino e della sostenibilità è meno vincente in termini comunicativi di chi invece, magari meno forte, ha un'immagine più pulita, fresca, giovanile. In sintesi, credo che i testimonial possano aiutare, e mi piace pensare che lo sport al quale ci stiamo riferendo ora non è unicamente quello dei professionisti, è anche quello di chi lo fa a livello ludico. Si parla dunque dei bambini come degli anziani: credo che il turismo sportivo al quale noi possiamo fare riferimento sia molto ampio. Abbiamo i grandi eventi, con le loro logiche, ma bisogna sempre pensare anche a chi viene in Trentino per vivere in territorio in ottica ricreativa e ludica. Il 95% dei nostri ospiti in inverno pratica lo sci alpino a livello amatoriale, sono amatori della montagna.

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