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XXII BITM - L'intervento di Luca Guadagnini

Categoria: Sfide del turismo montano

Anno: 2021

XXII BITM - L'intervento di Luca Guadagnini

Relatore: Luca Guadagnini - Presidente di Anef del Trentino – Associazione Nazionale Esercenti Funiviari

Tag associati: StatisticheLavoroEmergenza sanitaria


Sicuramente per noi quella invernale è la stagione più importante, in cui facciamo il 90% del fatturato. Dal 10 marzo 2020 siamo rimasti chiusi, abbiamo perso una stagione. Per dare un numero ai non addetti ai lavori, il fatturato del nostro settore in un inverno è di 1 miliardo e 200 milioni di euro. L'anno scorso, non avendo aperto, abbiamo avuto mancati ricavi pari a 1 miliardo e 200 milioni, ma comunque il prepararsi ad esempio con la neve programmata, l'essere pronti per la partenza che ci veniva via via presentata con date che si spostavano sempre più in avanti, è costato circa 600 milioni.

Ora i ristori stanno arrivando, ma la situazione che la categoria affronta in questo momento è molto difficile. Noi però siamo imprenditori, siamo sicuramente ottimisti. Per dare uno slogan, il nostro potrebbe essere “siamo pronti”. Siamo pronti, anche grazie al grosso impegno dell'assessore Failoni nel coordinare l'attività a livello nazionale. Sono stati fatti dei protocolli molto attenti, per sciare in maniera più sicura; sono protocolli diversi in base a quella che sarà la situazione pandemica che verrà a porsi nelle prossime settimane e nei prossimi mesi. Saremo sicuramente pronti grazie ai nostri sistemi software, per poter gestire le regole che ci saranno date man mano.

Sicuramente, come sapete, negli impianti chiusi come le cabinovie ci sarà l'obbligo del Green Pass, che verrà verificato con delle modalità informatiche che in questi giorni stiamo definendo con il Garante della Privacy. Così il nostro ospite, la sera, da casa o dall'albergo, potrà sbloccare il proprio biglietto e accedere direttamente, come sempre fatto, alle piste da sci. Stiamo lavorando per rendere molto semplice questo accesso, perché non ci siano assembramenti e perché non si creino disagi per il nostro cliente.

Ovviamente ci vorrà tantissimo impegno da parte nostra, da parte di tutti gli operatori della montagna, ma ci vorrà anche una grande consapevolezza dell'importanza di seguire le regole anche da parte dell'utente. Quest'estate, quando c'erano protocolli molto più leggeri, abbiamo visto molta responsabilità e molta educazione da parte dei nostri fruitori. Quindi guardiamo a questa stagione con ottimismo, e con una certa emozione.

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