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XXII BITM - L'intervento di Matteo Bonapace

Categoria: Marketing per il turismo

Anno: 2021

XXII BITM - L'intervento di Matteo Bonapace

Relatore: Matteo Bonapace - Direttore dell'Azienda per il Turismo Madonna di Campiglio

Tag associati: APTSport


Questo momento che stiamo vivendo ci porta a riflettere sul nostro modello di business. Abbiamo avuto anche la fortuna di iniziare un percorso profondo di riflessione strategica già prima della pandemia, iniziando già nel 2019 un lavoro per la redazione di un piano strategico con il coinvolgimento del territorio. I fortissimi stimoli che sono arrivati successivamente, durante la pandemia, li abbiamo così integrati in una situazione che stava già emergendo a livello della località.

Mi ha fatto piacere sentire gli interventi precedenti. Mi pare che ci sia un orientamento strategico di fondo abbastanza comune, e questo fa ben sperare anche per dei cambiamenti di sistema verso degli obiettivi comuni.

Per non ripetere tanti degli aspetti che sono stati espressi prima, vorrei fare degli esempi concreti di quello che stiamo facendo, legati anche al modello sci. Prima si parlava di monocoltura legata agli sci in certi territori. È il prodotto top nella nostra offerta, è un prodotto consolidato, questo ragionamento deve essere fatto in parallelo.

Quest'inverno lanceremo per la prima volta uno skipass a livello della SkiArea Campiglio e Dolomiti di Brenta, un nuovo skipass “5 su 7”, valevole 7 giorni, che però ti dà la possibilità di sciare 5 giorni; ti lascia quindi 2 giorni liberi per altre attività, le quali sono incluse nella tessera skipass. Questo dà l'opportunità di usare il traino del prodotto sci per far crescere altre attività; lo sciatore, da parte sua, può così integrare la propria vacanza con altre attività offerte dal territorio.

Sempre nel campo dello sci abbiamo creato una nuova tessera che si chiama Starpass; si tratta di una tessera che funziona seguendo la logica, per intenderci, del pay-per-use, andando a personalizzare la tariffa che la persona paga in base al suo profilo di utilizzo delle piste. Ecco allora che si andrà a pagare la tariffa che meglio rappresenta il tempo che si spende effettivamente sulle piste.

L'ultimo esempio che voglio portare è quello del prezzo dinamico, che può essere interessante in ottica di sostenibilità, che ti dà la possibilità di poter pagare meno in alcune giornate in cui sappiamo già in anticipo, in base all'analisi dello storico e delle richieste, che non ci sarà il pienone. È un esempio concreto di come sia possibile - sfruttando la tecnologia digitale - distribuire al meglio il flusso turistico, sia dal punto di vista temporale che, lavorandoci, dal punto di vista spaziale.

Abbiamo fatto questa scelta di chiamare il nostro vasto territorio con un nome unico “Madonna di Campiglio”, il nome più conosciuto all'esterno, pur potendo contare su un territorio molto esteso, che va da Passo Carlo Magno fino alle sponde del lago d'Idro. Abbiamo una varietà pazzesca di luoghi, di storie e di personaggi: quello che vogliamo fare è spingere l'ospite a scoprire molto di più rispetto a quanto viene associato a Madonna di Campiglio, oltre lo sci e oltre la montanità.

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