Lo sport porta turismo, porta beneficio anche a chi ne usufruisce durante partite, allenamenti e durante il movimento totale dello sport. Lo sport è importante anche a livello sociale: il Trento Calcio rappresenta il territorio provinciale, ed è un onore mettersi in gioco per creare del beneficio riguardante la nostra popolazione. Non è semplice, perché lo sport genera dei sacrifici importanti, si pensi ai costi che si sostengono. Ma sicuramente lo sport da una grande soddisfazione per i giovani e li fa crescere, perché crea unione e impegni, oltre allo svago, crea delle linee importanti per costruire la propria crescita personale.
La prima struttura fondamentale è quella della società, è da lì che bisogna partire. È quello che accade anche nelle famiglie, è la struttura dei genitori che crea il DNA delle persone di domani. Nel calcio è uguale: è fondamentale la presenza di una struttura che dà disponibilità e passione. Quello che si ricava, penso a noi di Trento Calcio – il CDA non ha nessun ritorno economico – è un'enorme soddisfazione personale.
Avere una società sportiva comporta una gestione simile a quella che richiede la gestione di un'azienda, anche questo è un impegno. Ci vogliono tanti sacrifici, tanta passione, perché nel mondo del lavoro come in quello dello sport è necessario essere presenti. Quando una persona gestisce un'azienda o fa il presidente di una società, la forza più importante è quella di riuscire a far entrare la propria testa in quella dei propri collaboratori: è più facile che una testa riesca a entrare in quella di 100 collaboratori che il contrario. È fondamentale condividere la mentalità: la figura del gestore deve essere in grado di dare la linea, di supportare e di dare forza a ogni singolo collaboratore, sapendo che ognuno ha un modo di pensare differente.