Cosa fa un'assicurazione? Assicura i grandi eventi. Ma a pensarci bene il ruolo di Itas in questo territorio è centrale e va oltre questo ambito. Al di là del business, Itas ha il ruolo di facilitatore, e risulta centrale anche per gli eventi. E lo è secondo dei driver che sono caratteristici degli ambiti in cui si sviluppano i grandi eventi. Faccio un esempio: pensiamo alla cultura, che da sempre è un driver di sviluppo e di organizzazione di grandi eventi. Da 50 anni Itas è padre (o madre) di quello che è diventato il più importante premio per la letteratura di montagna, che grazie alla partnership consolidata con il Film Festival della Montagna ha contribuito a portare all'esterno non solo il nome della compagnia, ma anche quello del Trentino. Contribuendo a valorizzare quella che è una sorta di turismo culturale, seppur nel proprio piccolo, e contribuendo in questo modo a promuovere una sorta di benessere culturale, con il Trentino che diventa così luogo di benessere culturale oltre che di benessere fisico. Pensando alla cultura mi viene in mente il ruolo di Itas nell'ambito dell'economia. Siamo tra i principali partner del Festival dell'Economia, altro evento con un impatto mediatico altissimo, al quale abbiamo aderito con grande entusiasmo. Qui siamo al Muse, e noi siamo partner dal primo giorno. Altro driver è quello dello sport: Itas è presente in molti eventi importanti, dalla Marcialonga al Trofeo Topolino, per arrivare al Palio della Quercia e agli Europei di ciclismo, al volley e al basket. Altro tipo di contributo al turismo che la nostra compagnia fa, seppur piccolo, è quello relativo ai nostri eventi interni. La nostra compagnia è una comunità formata da 800 dipendenti in Italia, di cui 400 dipendenti in Trentino, oltre 600 agenzie e migliaia di collaboratori. Itas organizza molto spesso degli eventi interni: l'ultimo che abbiamo fatto qui in sede ha portato circa 1.300 persone. Piccoli eventi aziendali che però hanno un impatto sull'economia, generano curiosità sul territorio e portano in Trentino i nostri collaboratori che così possono conoscerla.
Perché facciamo tutto questo? Per farci conoscere in Trentino? No, non ne abbiamo molto bisogno. Il 30% del nostro business si sviluppa qui. Lo facciamo perché siamo un'assicurazione diversa dalle altre, siamo una mutua, nel nostro DNA e nel nostro statuto per noi la creazione di valore, il profitto, non è fine a se stessa, ma deve essere utilizzato per il sostegno dei territori, come una forma di redistribuzione della ricchezza nei territori in cui operiamo. È stato rimarcato prima il tema del grande evento come cemento delle comunità: ecco, è esattamente questo che interessa a Itas.
