Io vorrei iniziare il mio racconto della sostenibilità nell'agriturismo narrando la visione del concetto di sostenibilità così come visto da un bambino che ha frequentato una giornata di fattorie didattiche in un agriturismo trentino. Mentre stava impastando dei biscotti ha detto: “oggi ho imparato una cosa, ho imparato che se tu contadino mi insegni a coltivare, a raccogliere la verdura dall'orto, a raccogliere le uova, se mi racconti come lo fai e quanta passione ci metti, io avrò la possibilità da grande di avere e coltivare un orto, di portare i miei amici a prendere le uova” e via dicendo. Questo mi ha aperto un mondo, perché questo bambino ha capito molto di agriturismo e di sostenibilità, ha capito che quel rapporto di biodiversità, di multifunzionalità, quel fattore di insegnare alle future generazioni questi valori, hanno un'importanza che va sicuramente oltre l'aspetto standard.
L'agriturismo ha una doppia responsabilità per quanto riguarda la sostenibilità, sia agricola che turistica. La valorizzazione dei prodotti agricoli è uno dei pilastri fondamentali delle nostre realtà. Noi come agriturismi abbiamo l'obbligo di usare i prodotti della nostra azienda agricola per il 20%, mentre il 70% deve essere esclusivamente di altri produttori agricoli trentini. Perciò viene valorizzato il prodotto locale. C'è anche un fattore molto importante che è quello della valorizzazione e del recupero degli edifici storici e dei paesaggi rurali. Un'altra cosa è la multifunzionalità delle aziende, perché un agriturismo è prima di tutto un'azienda agricola: questo rapporto di connessione tra azienda agricola e agriturismo dà la possibilità di mettere in tavola prodotti sani, senza costi di trasporto e senza imballaggi. E questo è importante, insieme al racconto di ciò che produciamo e di ciò che mettiamo a tavola.