Verso un Trentino che non chiude mai: con la XXIV edizione della BITM - Le Giornate del Turismo Montano - abbiamo voluto muoverci in quella precisa direzione, puntando ad un obiettivo che, seppur non dietro l'angolo, sembra essere a portata, oltre che certamente prezioso per il nostro territorio. Scegliendo il tema di questa edizione, ovvero "Un Turismo a Quattro Stagioni", avevamo ben chiaro cosa la destagionalizzazione “non è”. Non è una cosa semplice, e sono anzi tanti gli ostacoli da affrontare per poter andare oltre i tradizionali picchi turistici e raggiungere un nuovo equilibrio. E non è certo una cosa nuova; anzi, parlando di questo tema, qualcuno – si scoprirà chi sfogliando le pagine di questo volume – lo ha definito come un fiume carsico, riaffiorato più volte negli anni. E ancora, sapevamo che la destagionalizzazione non è qualcosa che si può fare da soli: non il singolo esercizio, non la località, non l'APT. È un processo che deve essere affrontato collettivamente, che travalica i confini del settore turistico, per coinvolgere anche quelli attigui come agricoltura e artigianato.
Scopo di questi incontri è dunque stato quello di fare un passo decisivo verso un obiettivo di cui si parla da anni, per capire quali processi possono portare un effettivo ampliamento e allungamento delle stagioni turistiche, per individuare quali buone pratiche implementare, per afferrare più precisamente il ruolo dei diversi attori in gioco, e via dicendo. Come si scoprirà sfogliando i resoconti dei diversi seminari tematici, non sono mancate interessanti risposte, unitamente a stimoli, spunti e riflessioni costruttive.
Come negli anni precedenti, anche la XXIV BITM è stata promossa da Confesercenti del Trentino e dalla Provincia autonoma di Trento, con la collaborazione del Comune di Trento, della Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Trento, di tutte le categorie economiche del territorio e di molti soggetti pubblici e privati che si interfacciano quotidianamente con il mondo del turismo. Teatro dei seminari è stato ancora una volta il foyer del Museo delle Scienze di Trento, che con le sue generose vetrate non smette mai di evidenziare il rapporto fondamentale tra territorio circostante e proposta turistica. E sul palco del MUSE si è per l'appunto discusso della relazione tra turismo, territorio e paesaggio, nonché di accoglienza smart, dell'importanza dei simboli per il settore turistico, del ruolo delle attività outdoor nel superare le basse stagioni e delle principali criticità del comparto alberghiero, tra formazione e lavoro. Sempre tenendo fisso al centro dei discorsi il tema scelto per il 2023, con la volontà di passare quanto prima dalla teoria alla pratica.