Mi rivolgo soprattutto al mondo dei giovani, il nostro futuro, è un argomento che mi sta molto a cuore. Li inviterei a seguire innanzitutto le proprie attitudini per svolgere questo lavoro, perché chiamarlo lavoro è forse riduttivo. È proprio una passione. A distanza di anni io ho lo stesso fuoco che arde per questo lavoro, e credo che questo sia molto importante per aiutarci a svolgerlo con empatia. Invito i ragazzi, oltre alla formazione, di seguire la loro inclinazione. Questo sarà il miglior modo per appartenere a questo mondo, e soprattutto per riuscire a essere credibili. Si è accennato prima all'ospitalità, all'accoglienza, a un mondo quasi finto; il miglior modo per essere credibili è essere veri, essere noi stessi. Non dobbiamo inventarci nulla. Abbiamo un territorio meraviglioso, dobbiamo solo riuscire a comunicarlo bene, in modo reale, spontaneo. Questo per quanto riguarda i giovani.
Riguardo il mondo del lusso, ho appena terminato in questi giorni un modulo sul marketing per il lusso, per spiegare qual è la nuova accezione del lusso. La parola italiana “lusso” ha sempre un po' l'accezione di “troppo”, di “eccessivo”. La utilizzerei quindi in inglese, “luxury”, un concetto più delicato, più gentile. Il nuovo lusso è proprio questo, la sobrietà, la discrezione, la sensibilità. E noi, per poter essere accattivanti, più appetibili rispetto ai competitor, dobbiamo diventare più originali, più creativi, ma anche più intelligenti, per trovare queste nuove formule.