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XXIV BITM - L'intervento di Walter Alotti

Categoria: Lavorare nel turismo

Anno: 2023

XXIV BITM - L'intervento di Walter Alotti

Relatore: Walter Alotti - Segretario generale UIL del Trentino

Tag associati: SostenibilitàDestagionalizzazioneLavoroFormazione


Provo a dire qualcosa di diverso rispetto ai miei colleghi. Parliamo da tempo di un differente modello di turismo in Trentino, che se non ricordo male era anche il tema di una scorsa edizione del festival. Devo dire che quest'anno ho notato un passo avanti anche rispetto alla tradizione, proprio nel fatto che Confesercenti ha posto nel titolo la questione della stagionalità, un tema che le organizzazioni sindacali pongono da tempo, nel turismo e per esempio anche nell'agricoltura. Questo è uno dei temi che potrebbero aiutare non a risolvere, ma certamente a migliorare le condizioni dei lavoratori. Se potessero lavorare più tempo e con migliori qualifiche, certamente ci sarebbe infatti un approccio più positivo.

Le altre questioni che volevo semplicemente nominare sono quelle della sostenibilità (che riguarda non solo le organizzazioni dei lavoratori e le imprese, ma anche i giovani), e della bilateralità. Bilateralità che è molto importante, perché consente di avere tutta una serie di misure da adottare, di concerto tra aziende e organizzazioni sindacali, su una serie di questioni, come la formazione specifica, la sanità integrativa, con tanti fattori che rendono maggiormente accoglibile da parte dei giovani anche questo tipo di lavoro. Il terzo interlocutore che manca in questo caso è la politica, la pubblica amministrazione. Vedremo come va con la nuova giunta, ma sicuramente veniamo da cinque anni in cui il turismo è stato messo al centro di ogni ragionamento di politica economica, ma non abbiamo visto ancora grandi risultati, a parte quelli relativi all'immagine. Dal punto di vista del miglioramento delle condizioni delle persone che lavorano nel turismo, non abbiamo avuto grandi ritorni.

Vorrei citare un'esperienza che è stata fatta al di fuori della pubblica amministrazione, che è quella della casa-albergo, quella possibilità di fare degli alloggi nella Busa dell'Alto Garda per i lavoratori del turismo e non solo. Lavoratori che, soprattutto nelle zone turistiche, hanno difficoltà nell'individuare degli alloggi. Ecco, questa potrebbe essere un'altra iniziativa, anche a livello bilaterale, di studio e realizzazione di qualche progetto in tal senso.

Dopodiché il contributo della pubblica amministrazione dovrebbe essere quello di regia e di collegamento tra i diversi interessi, dei lavoratori e delle aziende, trovando delle soluzioni che rendano attrattivo l'intero territorio. In un territorio ci possono essere belle aziende e ottimi panorami, ma se in quello stesso territorio la gente non ha benessere, sicuramente questo viene riportato anche sulla percezione del territorio. Per quanto riguarda infine la formazione, sono perfettamente d'accordo rispetto all'attivazione dell'apprendistato duale. Anche qui deve esserci l'intervento della Provincia, che peraltro ha competenza primaria rispetto a questa funzione. Non è più pensabile che i giovani vadano a fare stage gratuiti o tirocini a 70 euro alla settimana. È molto più intelligente e interessante l'apprendistato duale, studiare e lavorare, percependo però una retribuzione proporzionata.

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