Coordinatori dott. Lucio Muraro e Aldo Dalle Fratte
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Categoria: Sfide del turismo montano
Anno: 2024
XXV BITM - Il progetto di Ospitalia Campus Alta Formazione
Relatore: Ospitalia Campus Alta Formazione | II^ anno
Tag associati: SostenibilitàDestagionalizzazioneResidentiStatisticheLavoroOver turismFormazione
Presentiamo un progetto con una proposta innovativa per provare a risolvere uno dei problemi principali del turismo montano: il nostro lavoro deriva da una riflessione collettiva fatta all’interno della nostra classe, che ha come obiettivo quello di affrontare la sfida dell’overtourism.
Partiamo da una piccola analisi del territorio. Il Trentino è una meta molto gettonata da turisti provenienti da tutto il mondo. Nell’ultimo anno ha raggiunto quasi 20 milioni di presenze turistiche, con una crescita molto forte. Le strutture ricettive si sono sviluppate fino a raggiungere quasi 160mila posti letto, con un tasso di occupazione del 60% circa nel 2023. Quest’ultimo è un dato che sembra stonare un po’ se raffrontato con le cifre precedenti.
L’overtourism è un fenomeno di cui si parla molto negli ultimi anni: è un flusso di massa dei turisti in una determinata località in uno specifico periodo, influenzando negativamente la qualità della vita dei residenti e l’esperienza dei turisti stessi.
L’Alto Garda e la Val di Fassa hanno raggiunto negli ultimi anni numeri di visitatori altissimi, con un forte squilibrio rispetto ad altre località meno note: vediamo quindi una distribuzione non efficace dei visitatori. Le località di Val di Sole, Val di Fassa e dell’Alto Garda rappresentano da sole il 50% delle presenze turistiche in Trentino del 2023.
A peggiorare il tutto c’è l’elemento della stagionalità, con alte stagioni caratterizzate da overbooking e difficoltà di gestione dei visitatori, e basse stagioni con strutture chiuse. L’ISPAT ci dice che nel 2023, tra luglio e agosto, il turismo ha toccato picchi altissimi, a fronte di numeri molto bassi in mesi come aprile, maggio e novembre.
Abbiamo pensato a diverse soluzioni: la proposta principale su cui abbiamo lavorato è stata infine quella di porre come obiettivo la promozione di territori poco o per nulla conosciuti, così da ridurre l’overtourism in zone molto popolari, incentivando inoltre la destagionalizzazione con l’offerta di attività disponibili tutto l’anno. La nostra idea si basa sullo sviluppo di un’applicazione interattiva, per invogliare i nostri turisti a conoscere località meno turistiche, attraverso delle attività che, tutte insieme, creano un gioco interattivo. Per incentivare il turista a fare questa caccia al tesoro ci saranno premi, gadget e scontistiche. Saranno inoltre incentivati dallo sblocco di alcuni livelli. Il target di riferimento sono le famiglie, il target principale del Trentino; nonostante questo, il gioco è aperto a tutte le persone che intendono vivere delle esperienze uniche. L’applicazione si dovrebbe chiamare Unexplored Trentino, con il logo che richiama le bellezze del Trentino, a forma di diamante, a sottolineare la presenza di tesori nascosti pronti per essere scoperti.
Entrando nell’app, l’utente può scegliere la zona da visitare. Come esempio abbiamo sviluppato la zona della Valsugana, con l’app che propone delle attività poco note, ognuna con delle informazioni utili: come raggiungere il luogo, orari, prezzi, difficoltà dell’attività, curiosità storiche, abbigliamento consigliato e così via. Al termine dell’attività, il turista può scansionare un QR code per sbloccare il livello successivo, che si concretizza nella proposta di un’altra attività sul territorio, e successivamente in uno sconto, per esempio presso un agriturismo nei pressi dell’attività stessa. In alternativa allo sconto potrebbero essere proposti dei gadget.
Le scontistiche che abbiamo ipotizzato sono selezionate per invitare il turista a restare nel territorio, presso ristoranti e possibilmente presso strutture per la notte. Tra le attività scelte ci sono le Miniere di Vignola, il Museo della Grande Guerra, la Cantina Conci, Castel Ivano, l’Osservatorio di Celado, il Corso di Intaglio del Legno, per arrivare al Forest bathing e al Laboratorio di caseificazione.
Sapendo che tutti siamo più invogliati nel momento in cui abbiamo un obiettivo preciso o un premio a cui tendere, abbiamo previsto un’estrazione semestrale di un premio per gli utenti che hanno concluso tutte le attività: abbiamo ipotizzato per esempio un weekend omaggio, uno skipass e via dicendo.
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