Infrastrutture e sviluppo del territorio
Siamo in una fase molto complessa, e stiamo monitorando quotidianamente l'evoluzione della pandemia. La nostra responsabilità è quella di offrire una vacanza e dello svago agli ospiti, e non possiamo di certo farlo in un clima difficile come quello che stanno vivendo molte persone in Italia e all'estero.La speranza è che questa situazione possa migliorare nelle prossime settimane e permetterci di partire con la stagione invernale. Non c'è alcun interesse di farlo in situazioni di scarsa sicurezza: lo faremo solo se le condizioni ce lo permetteranno.
Detto questo, abbiamo già ipotizzato di non aprire a Sant'Ambrogio, per una scelta di responsabilità, e di ipotizzare un'apertura a ridosso di Natale, qualora il numero di contagi possa dare una dimensione accettabile e non rischiosa per il sistema sanitario.
Abbiamo sfruttato questi mesi di incertezza per mettere in campo delle innovazioni. Avevamo molti progetti nel cassetto, e ne stiamo realizzando alcuni. Partendo dall'intervento del professor Bonomi possiamo dire che stiamo parlando di smart holiday, e quindi della voglia di portare l'utente a vivere la vacanza in maniera intelligente, rapida, senza dover fare code o creare assembramenti, cose che il virus ci fa ovviamente vedere in ottica del tutto negativa.
Alla luce di questo ci siamo dati tre obiettivi principali. Prima di tutto, zero code in biglietteria, l'utente deve arrivare alla località avendo già lo skipass in tasca; abbiamo una tecnologia che permette l'accesso al tornello senza estrarre ogni volta il ticket, e a questo abbiamo sommato un webshop online (lanciato l'anno scorso e potenziato quest'anno) che permette di acquistare qualsiasi biglietto con pochi click. Le biglietterie a questo punto non serviranno più come punti di emissione di biglietti, ma saranno degli infopoint per un intelligente uso della stazione, per dare informazioni e per garantire il distanziamento.
Il secondo obiettivo è zero assembramenti. Stiamo lanciando una app, già utilizzata nei grandi parchi divertimenti quest'estate, dove un cliente può prenotarsi prima di andare a un impianto, mettendosi in coda virtualmente (ci si può dunque prenotare con anticipo, magari mentre si fa colazione in albergo, per sapere l'orario preciso in cui si potrà accedere all'impianto).
Il terzo obiettivo è quello di organizzare bene la giornata sciistica. Una volta in quota l'utente si trova di fronte a un sistema di impianti molto ampio; attraverso un sistema semaforico, sempre online attraverso l'app, sarà possibile controllare la presenza di persone sull'impianto, con semafori verdi per le aree con file assenti o ridotte, semaforo giallo per code tra i 5 e i 15 minuti, semaforo rosso per le code più lunghe, con il suggerimento quindi di scegliere altri percorsi.
Tutto questo porta con sé una certa rivoluzione culturale. Molti utenti, più abitudinari, non accettano magari queste tecnologie, che però possono permettere allo sciatore un'esperienza di alta qualità.
In chiusura, vorrei ricordare il riconoscimento recentemente ricevuto in seguito a una ricerca fatta dall'Università di Innsbruck. Parlo dell''indagine “Best ski resort”, che ha indagato sulla soddisfazione del cliente su 55 località dell'arco alpino, con oltre 55 mila interviste ai clienti. La skiarea di Madonna di Campiglio ha ricevuto l'ambito premio per la miglior crescita qualitativa a partire dal 2012. Nel dettaglio, vediamo che nelle interviste (che sono state fatte su 3 date diverse) realizzate il 12 gennaio siamo al secondo posto, battuti solo per un centesimo da Zermatt, in Svizzera. Questo significa che se, riuscissimo a gestire con intelligenza i flussi, potremmo migliorare l'esperienza della vacanza del nostro sciatore. Questo può ovviamente essere utile anche in chiave estiva, e già adesso con le nostre Apt stiamo lavorando per presentare ai visitatori tante diverse esperienze individuali, e non più di massa.