La stagione è stata molto importante, l'abbiamo chiusa domenica scorsa con la mezza maratona, evento che serve anche per allungare la stagione. Il Garda Trentino, e direi ormai il Garda e Dolomiti (perché sapete che per via della legge del 2020 c'è stata un'aggregazione di APT, ora anche Ledro e Comano fanno parte della nostra grande Apt) pone molta attenzione a quello che è lo sport. Le statistiche ci dicono che più del 65% di chi viene da noi lo fa per fare dello sport, o quantomeno per vivere all'aria aperta, con una bicicletta, con una vela o con l'arrampicata. Abbiamo tantissime possibilità. La nostra infrastruttura permette di guardare ai prossimi anni con ottimismo, ma siamo anche certi che dobbiamo mettere mano a questa infrastruttura, perché gli ospiti sono sempre più esigenti, gli eventi atmosferici molte volte danneggiano i nostri sentieri, le nostre ferrate e le nostre falesie. Un'azienda di promozione turistica deve gestire il proprio territorio.
Ci sono tantissime attività che sono nate intorno agli sport del territorio, aziende talvolta con un numero importante di collaboratori. Pensiamo a chi fornisce le attrezzature e a chi accompagna il turista, attività che hanno un successo particolare e interessante, e che contribuiscono a far tornare l'ospite sul territorio. Penso alle scuole di vela dei nostri circoli velici, che per noi sono il vivaio per i futuri velisti; il lago di Garda sulla vela conta alcune tra le squadre più premiate, vantando alcuni tra gli atleti migliori d'Italia. E questo pur avendo a che fare con un'area di lago risicata, con le condizioni del nostro vento e con la difficoltà di imparare su un territorio “difficile”. Tutto ciò aiuta però questi atleti a essere poi favoriti in altre località. Queste scuole sono importantissime, e fanno tanta impresa, portando valore aggiunto alla nostra economia.
Credo che come aziende di promozione turistica, insieme alle amministrazioni comunali, dobbiamo fare trovare un territorio pronto e ben gestito, affinché quando i turisti tornano a casa possano parlare bene di noi. Abbiamo visto prima quanto i social network possano fare, e sappiamo quanto sia importante il passaparola: è fondamentale rendere felice chi viene il nostro territorio.
Rifacendomi a quanto detto da Guardini, è fondamentale spostare l'attenzione anche sulla sostenibilità e sul traffico. Effettivamente tra giugno e settembre quest'anno abbiamo sofferto molto il traffico, abbiamo avuto un cambio di ospiti. Sono mancati gli ospiti intermediati, che arrivavano con i voli e con i pullman, e sono stati sostituiti dagli ospiti italiani, di prossimità, che si muovono con la loro auto, che hanno intasato le strade. Non è questo il turismo di qualità a cui stiamo pensando. Il nostro obiettivo per i prossimi anni è spostare gli eventi dall'alta stagione alla bassa stagione, cercando di liberare l'alta stagione da eventi che vanno a condizionare sempre di più un traffico che porta un sentore negativo della località.