Un esercizio molto utile per il futuro è quello di impegnarsi per capire come lo smart working – che fino a oggi è stato come abbiamo visto più che altro telelavoro – possa evolvere in un modo più smart. Si è visto, anche con l'intervento di Scolozzi, che tecnologie come la realtà aumentata sono già presenti, a partire dal mondo del gaming. Queste tecnologie verranno utilizzate sempre di più, anche nel mondo del lavoro. Guardando ancora più in là ci sono degli scenari in cui si prefigura persino la capacità di digitalizzare il pensiero: c'è chi ci sta lavorando in modo intenso.
Qualunque sia lo scenario che ci attende dal punto di vista tecnologico, è evidente che il piacere e la ricchezza dei nostri luoghi rimarranno un importante valore da cui partire. Riprendendo anche quanto detto da Boeri, è evidente che l'approccio allo smart working non può procedere da solo, ma deve essere integrato in un approccio di smart territory. Qui ci dovrebbero essere una serie di elementi, come l'attenzione verso i prodotti locali; la cultura della ricerca, con dei laboratori che permettano a cittadini e turisti di interagire e fare attività di formazione continua; la mobilità, con metodi di mobilità innovativa, e via dicendo. Questo permette di avere un territorio inclusivo, in cui lo smart worker potrà effettivamente operare.
Abbiamo iniziato a fare questo tipo di ragionamento a Lundo, con un gruppo di architetti. Partendo dalla valorizzazione della storia ci siamo posti in una modalità di dialogo – questi processi non possono che essere partecipativi, anche per intercettare dei cittadini – per arrivare a una progettazione che anticipi il futuro e sia coerente e partecipata da tutti i soggetti che occupano il territorio.
Da questo punto di vista è sicuramente importante fare dello smart working una delle opportunità di recupero e di valorizzazione dei nostri borghi, tenendo sempre una visione orientata verso il futuro, che includa una serie di servizi che possono fare del territorio “l'ufficio” in cui tutti vorranno fare smart working.
