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Presentazione degli Atti della XXII edizione della BITM

Categoria: Presentazione

Anno: 2021

Presentazione degli Atti della XXII edizione della BITM

Relatore: Gloria Bertagna Libera - Presidente di Iniziative Turistiche per la Montagna

Tag associati: SostenibilitàFuturo del turismoEmergenza sanitariaIdentità


Presentiamo gli atti della XXII edizione della Borsa del Turismo Montano, svoltasi a Trento, presso il Museo delle Scienze, nel novembre del 2021 e intitolata «Un agenda per il nuovo turismo». Abbandonata la tradizionale formula che la voleva come “borsa” di connessione tra operatori e località turistiche, la Bitm, da alcuni anni, ha posto la sua attenzione sulla dimensione teorica, promuovendo il dibattito sul futuro e sulle sfide del turismo montano. La crisi causata dal corona virus – i cui effetti sono attualmente in evoluzione e la cui fine ancora tutta da immaginare – ha stravolto il modo in cui si sono svolte, negli ultimi decenni, le pratiche umane e comunitarie: da come si lavora al modo in cui si trascorre il tempo libero, dalle regole che governano le relazioni sociali, alle abitudini con cui vengono gestiti gli scambi economici. Tra i molti cambi di paradigma, quello che riguarda le modalità attraverso le quali si fa “turismo” – ovvero si viaggia nel mondo, per svago o per curiosità, alla ricerca di un contesto diverso da quello in cui si vive – appare particolarmente interessante per le dinamiche che riguardano il Trentino. Almeno per due ordini di opportunità: il primo è legato alla consapevolezza che il turismo rappresenta un segmento cruciale dell'economia provinciale; il secondo riguarda invece la consapevolezza che i territori di montagna, per le loro strutturali peculiarità, possono giocare un ruolo da protagonisti in una nuova fase di sviluppo turistico.

Questi temi, declinati in argomenti operativi, sono stati al centro della XXII edizione della Borsa del Turismo Montano che aveva come titolo «Un'agenda per il nuovo turismo». L'iniziativa, promossa dalla collaborazione tra la Confesercenti del Trentino, la Provincia, il Comune e la Camera di Commercio di Trento e con il concorso di gran parte degli enti, delle associazioni e degli operatori privati che ruotano attorno al mondo dell'accoglienza turistica, si pone da sempre l'obiettivo di indagare le mutazioni del mondo del turismo, nella consapevolezza che questo settore sia fondamentale per la salute economica dei territori di montagna.

Nel corso delle precedenti edizioni, i temi discussi con gli osservatori privilegiati del mondo turistico, possono essere letti come la cronaca di un settore in forte evoluzione e crescita, costantemente sollecitato a cogliere la sfida della competizione planetaria. In particolare appare evidente che i territori di montagna che vorranno essere competitivi sul mercato globale del turismo anche nei prossimi anni, dovranno puntare su alcune improrogabili sfide. La prima è sicuramente quella dell'autenticità dell'offerta: il turista oggi cerca una proposta “vera” che non si configuri come un pacchetto confezionato per il consumo turistico, ma che sappia corrispondere il più possibile alle pratiche culturali (l'agricoltura, l'artigianato, la gastronomia,,,) che vengono realmente messe in atto in una determinata località. C'è poi il tema dell'originalità della proposta ovvero la dimensione dell'originalità. Complice la globalizzazione e forte condivisione d'immagini e di esperienze sui social network, la lotta per l'appetibilità si gioca oggi sul terreno dell'originalità, che rende tutti i territori potenzialmente competitivi sul mercato internazionale. Particolare attenzione deve essere posta alla sostenibilità del processo a fare da minimo comune denominatore tra i due temi sopra descritti, vi è la dimensione prettamente “ecologica”: oggi il turista cerca una riappacificazione con l'ambiente, soprattutto durante la vacanza. Ecco che le località turistiche devono saper cogliere questa esigenza, sempre più diffusa tra i gruppi turistici, proponendo vacanze capaci di esaltare la loro dimensione “sostenibile”.

In questo contesto e alla luce di questi temi, i territori di montagna possono giocare un ruolo da protagonista nelle prossime fasi di sviluppo turistico, mettendo a frutto un patrimonio di esperienze e di buone pratiche sperimentate negli ultimi anni: dalla qualità dell'ambiente naturale all'ospitalità diffusa, dalla bassa densità degli spazi all'abbondanza di occasioni per il tempo libero, dalla qualità dell'aria a quella delle produzione eno-gastronomica.

Un ultimo pensiero va dedicato al patron della Borsa del Turismo Montano, Loris Lombardini, già presidente di Confesercenti del Trentino e grande promotore della BITM, scomparso il 2 luglio 2022. A lui, che per tanti anni ha rappresentato l'anima di questa manifestazione, va il grazie e il ricordo di tutti coloro che hanno lavorato e lavorano per la crescita del turismo di montagna e della cultura dell'innovazione e della sostenibilità.

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